Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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Apre il 29 aprile alla Casa del Boccaccio, ore 16.30
Minimale, colto, geometrico, ma anche ricco di profumi e rumori naturali, e circondato dalla storia secolare di Certaldo Alto, sotto le mura di quella Casa dove nel dicembre 1375 si spense Giovanni Boccaccio.
Un giardino dentro il quale, chiudendo gli occhi, si possa immaginare, perché no, di sentire le voci dei dieci giovani – sette donne e tre uomini – che Boccaccio volle come narratori per quel caleidoscopio di vicende umane racchiuso nelle cento novelle del Decameron.
Con lintento di realizzare in Certaldo Alto uno spazio che si riallacci idealmente ai canoni culturali ed estetici boccacciani, si inaugura venerdì 29 aprile, alle ore 16.30, presso Casa Boccaccio, il Giardino della Casa del Boccaccio, spazio nuovo e antico al tempo stesso, luogo di sosta e meditazione, di ritrovo e di ascolto, nel quale fermarsi semplicemente alcuni minuti durante la visita del borgo medievale, o recarsi appositamente per concerti, letture, o proiezioni video; un luogo polifunzionale e anche multimediale.
Non sappiamo se la casa di Giovanni Boccaccio a Certaldo avesse un giardino, quel giardino che, da oggi, occupa il piccolo spazio chiuso tra le mura e situato tra la Casa e il bosco circostante – spiega Massimo Gennari, già Presidente dellEnte Nazionale Boccaccio fino al 2008, oggi presente in veste di coprogettista dellopera – questo avviene grazie ad uniniziativa che lEnte Nazionale Giovanni Boccaccio ha promosso fin dal 2004 con il Convegno internazionale Giardini celesti, giardini terrestri e grazie al convinto sostegno economico dato da Comune di Certaldo e Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Così, nei limiti, ma anche nella suggestione, di uno spazio microcosmico, il progetto cerca di riassumere e interpretare i temi centrali del giardino boccacciano, quali elementi costitutivi di quel rinnovamento figurativo e narrativo del XIV° secolo che aprirà allidea di spazio quattrocentesca e allaffermarsi del nuovo ordine rinascimentale.
Così, in un quadrilatero irregolare di circa 15 metri di lato, con accesso da Casa Boccaccio e di proprietà dellAmministrazione comunale di Certaldo, si trova ora un suggestivo spazio incentrato su elementi chiave come la fontana di marmo, la cavea gradinata intorno alla quale raccogliersi per nuovi racconti, il manto erboso solcato dal reticolo dei percorsi, i micro canali entro i quali scorrono le acque, le alberature di contorno; elementi simbolici e allegorici che fanno del giardino del Boccaccio una forma di conoscenza e interpretazione della realtà.
I canali predisposti per ancorare quinte teatrali, i pozzetti attrezzati per collegamenti luci, audio, video e internet, e la suggestiva illuminazione notturna a led completano lopera.
Venerdì 29 aprile, ore 16.30, ingresso libero, linaugurazione con gli interventi di:
Seguirà la lettura della novella di Madonna Dianora (Decameron giornata X, novella 5) a cura de LOranona Teatro, regia di Carlo Romiti.
27/4/2011
Comune di Certaldo
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