Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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Lunedì 12 marzo, presso il Comune di Certaldo si è svolto un incontro tra la Conferenza Territoriale Basso Valdarno dellAutorità Idrica Toscana, il gestore idrico Acque S.p.A. e i comuni della Valdelsa sul tema della disponibilità della risorsa idrica nel corso dei prossimi mesi.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti dei comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli, Poggibonsi e San Gimignano.
Lincontro ha avuto come obiettivo preliminare quello di informare le amministrazioni comunali sullandamento della situazione climatica a partire dallo scorso anno.
Il 2011 è stato caratterizzato in tutta la Toscana da un andamento delle precipitazioni estremamente ridotto rispetto agli anni passati.
Come riportato dagli studi della Regione Toscana, gli apporti meteorici medi registrati nelle province di Firenze e Pisa risultano molto inferiori ai valori medi registrati per il decennio.
Anche prendendo a riferimento il 2003 e il 2007, anni in cui si è verificata una siccità piuttosto marcata, i territori del bacino dellArno registrano nel 2011 una diminuzione delle precipitazioni medie mensili ancor più accentuata (dal 26% al 31% in meno).
Questo deficit di precipitazioni (che prosegue anche nei primi mesi del 2012) ha conseguenze dirette sullandamento dei livelli di falda soprattutto per gli acquiferi più piccoli, come quello della Valdelsa, che hanno scarsa capacità di accumulo.
In sostanza, se dovesse perdurare lattuale condizione di siccità, è ipotizzabile il manifestarsi una situazione di criticità nellerogazione del servizio idrico, anche a breve termine.
Ancor più critica si presenta la situazione delle reti collinari più piccole che dipendono esclusivamente dallalimentazione delle sorgenti, dove si sta già assistendo, oltre che alla riduzione della risorsa, ad un lento ma progressivo peggioramento qualitativo delle acque immesse nella rete di distribuzione.
Oggi, se la situazione non si presenta in tutta la sua drammaticità, è solo grazie alla pianificazione e alla realizzazione sin dal 2007 di tutta una serie dattività mirate sia al risparmio che allincremento della risorsa idrica disponibile: ricerca sistematica delle perdite occulte, sostituzione delle condotte, perforazione di nuovi pozzi, realizzazione di nuovi impianti di trattamento, gestione e regolazione delle pressioni in rete.
Alla luce di questi dati, lAutorità Idrica Toscana, Gestore e le Amministrazioni Comunali hanno espresso viva preoccupazione per la situazione in atto e hanno stabilito sin da subito alcune priorità dintervento e di azione.
Da parte di Acque S.p.A. sono stati proposti ulteriori interventi di mitigazione dei rischi connessi alla siccità ai quali dare massima priorità come la interconnessione delle reti di acquedotto locali, il miglioramento delle performance dei pozzi attivi e la realizzazione di nuovi, lottimizzazione del regime di pressione nelle reti, lintensificazione dellattività di monitoraggio dei consumi e delle perdite.
A loro volta le amministrazione comunali si sono rese disponibili ad informare e ad aggiornare costantemente i propri cittadini sulle possibili problematiche nellerogazione del servizio, ad emanare specifiche ordinanze di limitazione alluso dellacqua potabile, a dare sostegno agli investimenti necessari a mitigare i disagi, coinvolgendo anche la Regione Toscana.
A questo scopo, il Comune di Poggibonsi avrà il compito di coordinare la task-force dei comuni della Valdelsa per il monitoraggio dellandamento della crisi idrica.
14/3/2012
Acque S.p.A.
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