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“Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val d’Elsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e d’agiati
fu abitato”

Giovanni Boccaccio

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Amarcord Mercantia: 25 anni passati, 25 giorni al via

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Mercantia 2011
Mercantia 2011

Domani, sabato 26 giugno, mancheranno 25 giorni al via per la XXV edizione di Mercantia, in programma a Certaldo dal 11 al 15 luglio, con alcune conferme, tanti gruppi nuovi e alcune innovazioni strutturali.

La data è l’occasione per un Amarcord con Alessandro Gigli, direttore artistico:

”La prima edizione si svolse dal 26 al 30 luglio 1988 in un clima molto diverso da quello di oggi che ricordo come fosse avvenuto ieri – racconta Gigli, direttore artistico fin dalla prima edizione – erano solo 10 le compagnie teatrali, anzi, a dire la verità 9, perché il Laboratorio Teatrale di Certaldo si era esibito giorni prima, in una sorta di ”anteprima” del Festival.

Mercantia si chiamava ”teatralfestamercatomedievale”, un sottotitolo che l’avrebbe accompagnata per diversi anni, e l’immagine che la identificava, ideata da Fabio Calvetti, era proprio quella di un mercato medievale stilizzato.

Il Palazzo Pretorio, illuminato dalla luna, e ai suoi piedi un uomo e una donna stilizzati che si scambiavano una merce”.

In scena Massimo J. Monaco, Salvatore Gatto, Teatrombria, Teatro Stabile Ragazzi, CircoCirc, Teatro in piedi, Marzio Zoffoli, Lucia Osellieri (all’epoca braccio destro di Gigli), Teatro de Lacodadellocchio.

”Si saliva dalla Costa Vecchia con la Pro Loco, con la via degli odori, si dovevano indovinare odori misteriosi e si vinceva un premio.

Ogni sera inoltre io e Massimo Monaco, con l’Organetto di Barberia, inauguravamo la manifestazione alle 21.30 quando iniziavano gli spettacoli, di fronte a Palazzo Stiozzi Ridolfi, allora Palazzo Dei Peverelli e chiuso al pubblico perché ancora abitato da quei nobili fiorentini.

Si suonava, in modo scaramantico, la canzone di Mecky Messer, dall’Opera da tre soldi di Bertlot Brecht, e sotto Palazzo Pretorio splendeva l’argento inglese dell’artigiano Mario Fancelli, perché l’artigianato era gestito dall’Associazione Oltrarno di Firenze”.

E oggi la festa com’è? Ha tradito il suo spirito o no? Era meglio allora o è meglio adesso?

”È una festa diversissima ed è ancora la stessa – conclude Gigli – Mercantia era originale e unica allora per il panorama delle feste popolari, ed ha saputo fare la storia del teatro di strada.

Quella di oggi è e rimane unica rispetto al panorama nazionale.

Il pubblico era e rimane protagonista, gli artisti non vengono solo per il cachet ma anche per essere parte dell’anima della festa.

Queste sono cose uniche, che gli artisti, il pubblico ed i certaldesi sanno.

Mercantia prosegue per questo, perché è viva, inconfodibile ma in perenne mutamento”.

Ulteriori informazioni e il programma in progress su www.mercantiacertaldo.it

15/6/2012 Comune di Certaldo

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Chiavi di lettura: Mercantia (89), Mercantia 2012 (7), Alessandro Gigli (27), Pro Loco (28)