Mercantia chiude la 25esima edizione aprendo prima del solito.
Artigianato e stand aperti da metà pomeriggio e alle 18 i primi spettacoli off di clown, burattini e marionette per bambini.
Da segnalare il teatro dei piedi di Veronica Gonzales, argentina di origine, allieva di Laura Kibel, che traveste e fa recitare i suoi piedi con lironico Cera due volte un piedie, un pluripremiato spettacolo senza Paolo che ha girato i cinque continenti, spettacolo che arriva in una Mercantia dove non mancano i ritrattisti che con i piedi sanno anche disegnare!
Poi dalla Spagna le Marionetas Colegone che presentano La gran ilusion, storia magica, incantevole, che prende vita sulla panchina di una strada, una strada qualunque, una panchina qualunque del mondo.
Marionette e burattini per grandi e piccoli, che hanno per palcoscenico anche mezzi insoliti come la bicicletta del Teatro de marionetas APOKELLEN che arriva dal Cile e presenta appunto il Teatro de la recicleta, in Via Boccaccio dalle ore 21, un piccolo palcoscenico su ruote che si ferma dove incontra il pubblico per offrire uno straordinario ‘concerto di violoncello ideato e realizzato da Sergio Barrios.
Per i piccoli ma anche per i grandi di ogni età lirresistibile ironia di due show man che si esibiscono nelle piazze di tutto il mondo: più funambolico e ricco di clownerie il giapponese Hiyro, in Piazzetta Branca ore 20.45 e ore 22.55, con la sua Juggling and acrobatic comedy, più umoristico e raffinato, con numeri di piccola magia e con un carattere travolgente lo spettacolo del giamaicano Daniel Burley, che con il suo vestito a quadretti verdi, il sigaro e la valigia recita nelle piazze di Certaldo come sotto i grattacieli di New York.
Per chi ama stare col naso allinsù invece, sempre solo nel weekend ci sono le evoluzioni acrobatiche del gruppo Maitù, ginnasti capaci di evoluzioni e coreografie di gruppo incredibili, alle 21.30 in Palazzo Pretorio o, in alternativa, stessa ora ma diversa piazza, il circus show del Duoh LaLà!
In piazza Santissima Annunziata ore 21.15.
Finale dobbligo in musica, ma con limbarazzo della scelta: per chi vuole danzare su ritmi ri-arrangiati anni 30 ci sono The Swing Ninjas, trio di Brighton, che crea unatmosfera vivace e daltri tempi, mescolando i suoni di New Orleans e lo swing parigino, spettacolo invitato nel quadro del progetto di cooperazione europea Open Street.
Per gli amanti delle Street band invece, si va dalla Badabimbumband che chiude in Via Boccaccio alla Zastava Orchestar che chiude in Piazza Santissima, al concerto evento della Fantomatik sul palco di Palazzo di Palazzo Stiozzi Ridolfi.
Poi, giù il sipario, si chiude un ciclo, forse, ma si intuisce già un futuro ricco di novità.
15/7/2012