Certaldo nella Storia

La storia del Borgo Medievale

Il nome di Certaldo deriva o dal latino Cerrus Altus o dal germanico Cerrus Aldo. In entrambi i casi significa altura ricoperta di cerri.

La nascita del Castello di Certaldo fu favorita dall’avere intorno zone fertili e dal trovarsi sul tracciato della via Francigena nuova. Gli scavi archeologici hanno dimostrato la sua importanza nel periodo etrusco-ellenistico ed alto-medievale.

I Conti Alberti

Nel lontano 1164 Federico Barbarossa concesse ai Conti Alberti il territorio di Certaldo. Nel 1184 i fiorentini, spinti dalla loro tendenza egemonica, imprigionarono Alberto degli Alberti e la sua famiglia nel Castello di Bargazza.

Il Conte fu costretto a giurare fedeltà a Firenze ed a far abbattere le torri di Certaldo. Queste torri, oltre ad essere un mezzo di difesa, erano il simbolo della nobiltà e della grandezza della famiglia.

Firenze sottomette Certaldo

Nel 1198 Firenze sottomise definitivamente Certaldo, che nel 1260 prese parte alla battaglia di Montaperti insieme alle forze guelfe fiorentine. In seguito, i vittoriosi ghibellini danneggiarono buona parte del Castello, a cui, nel 1293, i Priori di Firenze imposero anche delle tasse.

Morì così l’autonomia di Certaldo, che d’ora innanzi vivrà nel riflesso le vicende di Firenze.

Periodo Rinascimentale

Nel 1415 Certaldo ottenne una notevole importanza politica, giudiziaria e amministrativa, divenne infatti sede del Vicariato che comprendeva le Podesterie di molti paesi vicini.

La Dinastia Medicea

Durante il periodo Repubblicano e Mediceo, fu il centro politico e giudiziario pi&urave; importante della Valdelsa.

L’economia prosperava: ricche famiglie fiorentine investirono notevoli capitali per migliorare le colture e per costruire grandiosi edifici. Si affermarono la mezzadria e la villa-fattoria.

Nel 1479 Certaldo fu assaltata e saccheggiata dalle truppe del Papa e del Re di Napoli che, insieme a Siena, erano in guerra con Firenze.

Tra il 1553 e 1555 furono causati ulteriori danni durante la guerra in cui Firenze riuscì ad assoggettare Siena.

La dinastia dei Lorena

Nel 1737 i Lorena subentrarono alla dinastia dei Medici. Il Vicariato di Certaldo perse alcune podesterie e, conseguentemente, diminuì la sua importanza.

Nel 1784 venne soppresso il Vicariato, e Certaldo fu aggregata alla podesteria di Castelfiorentino, che dipendeva dal Tribunale di San Miniato.

Dalla fine dell’800 alla Prima Guerra Mondiale

A metà del 1800 sia il Municipio che la Propositura di San Tommaso furono trasferite in nuove sedi costruite nel paese nuovo in piano.

Tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900, grazie anche alla costruzione della ferrovia Empoli-Siena, venne dato un ulteriore incremento all’economia del paese.

La fine della Seconda Guerra Mondiale

Nel secondo dopoguerra l’industrializzazione s’intensificò.

Gran parte dei mezzadri abbandonò il lavoro dei campi per la fabbrica.

Nel ’70 cominciarono ad arrivare molti immigrati dal sud dell'Italia a causa dell’espansione industriale.

I nostri giorni

Quest’immigrazione, assieme a quella degli extracomunitari, continua ancor oggi, e molti svizzeri, tedeschi e olandesi scelgono il territorio certaldese come meta turistica.

Continua quindi la vocazione e la tradizione storica di Certaldo e la Valdelsa come terra di transito e luogo privilegiato per vivere e lavorare.

Ambra Leoncini -