Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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La ciotola, con il suo elementare richiamo al concetto di sussistenza – sia di abbondanza che di penuria – diventa loggetto simbolo del diritto al cibo per tutti.
Partendo da questa metafora, giovedì 8 ottobre, alle ore 20, nel Palazzo Pretorio di Certaldo Alto, la mostra di sculture ceramiche CONCRETA e la scuola internazionale di ceramica La Meridiana, uniscono le loro forze per organizzare la cena Una ciotola contro la fame, finalizzata alla raccolta fondi per combattere la fame nel mondo, allinterno della rassegna enogastronomia Boccaccesca.
Il menu prevede, dopo un aperitivo di the verde e mandorle salate, un piatto unico composto da Cuscus di verdura e di carne, e frutta a seguire, sarà servito in ciotole ceramiche fatte a mano che sono state donate da ceramisti locali e internazionali.
A fine serata ogni commensale porta a casa la sua ciotola, promemoria di tutte le ciotole vuote nel mondo. In cambio lospite contribuirà con una donazione che sarà devoluta all organizzazione umanitaria AfricaSi, impegnata in Kenia.
Una ciotola contro la fame (empty bowls) è un movimento popolare internazionale per combattere la fame nel mondo, attivo dagli anni 90, che invita artisti ceramisti a donare delle ciotole con lobiettivo di raccogliere denaro per combattere la fame.
Le ciotole della cena saranno donate dagli artisti che gravitano intorno a La Meridiana, a partire da Pietro Elia Maddalena, fondatore della Scuola, Franco Balducci, Terry Davies, Franco Rampi, Riccardo Biavati ed altri ancora.
Liniziativa Una ciotola contro la fame si svolge e promossa allinterno della terza edizione della manifestazione di ceramica contemporanea CONCRETA, che nel Palazzo Pretorio di Certaldo ospita, dal 11 settembre al 1 novembre 2009, opere di grandi maestri ceramisti: Nino Caruso, siciliano, classe 1928, il Maestro che ha scritto Ceramica viva, Bibbia formativa dei ceramisti italiani, con i suoi portali e colonne che riflette il rapporto del contemporaneo con la classicità mediterranea; Christine Fabre, specializzata in ceramica raku, che espone dieci sculture-personaggio ispirate ai narratori del Decameron; Nedo Merendi, faentino, che porta nella ceramica di base – piatti e vasi – la sua esperienza di pittore; Martha Pachon Rodriguez, colombiana, crea ciotole dotate di aculei, che richiamano simbologie sessuali e organismi viventi; Pompeo Pianezzola, che espone i suoi libri combusti e anneriti, rileggendo la lezione di Burri; Gabriella Sacchi, con una installazione ispirata ai migranti di terra e mare, di ieri e di oggi.
Informazioni e prenotazioni per Una ciotola contro la fame: tel. 0571 660084 - 329 8932020.
Informazioni sulle visite alla mostra CONCRETA, tel. 0571 661265
Ambra Leoncini
7/10/2009
Comunicato Stampa del Comune di Certaldo
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Chiavi di lettura: Palazzo Pretorio (115), ConCreta (10), Cena di Beneficenza (2), Certaldo Alto (129), Pietro Elia Maddalena (3)