Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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Gli spettatori potranno assistere ad un vero e proprio allestimento di uno spettacolo teatrale.
Il titolo non è altro che la somma degli anni che intercorrono tra il 421 a.c. (anno in cui Aristofane rappresentò la Pace) e oggi.
Lo spettacolo è costituito dal nuovo allestimento dei due atti unici, complessivamente della durata di unora e mezzo.
Lo Scarabeo sacro è tratto da Pace di Aristofane, un testo del 421 a.c. che si rifa alla pace di Nicia durante la guerra del Peloponneso. Trigeo, un contadino attico, decide di andare a protestare dagli dei perché la guerra gli ha devastato i campi e gli ha tolto la tranquillità. Per volare in cielo sceglie, invece di un pegaso, uno scarabeo, uno di quegli insetti che arrotolano lo sterco! Da questo già si capisce che tono avrà la commedia. Aristofane attraverso citazioni e battute comiche dimostra di non credere più alla politica così come si presentava e preferisce volare più alto immaginandosi una pace ingenua e idilliaca.
In viaggio con Fra Cipolla è tratto dalla X novella della VI giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. Il frate, girando di villaggio in villaggio, mostrava al popolo come reliquia nientemeno che una penna delle ali dellArcangelo Gabriele che fu trovata nella camera della Vergine Maria quando venne ad annunziarla. Due buontemponi di paese gli rubano la penna e al suo posto lasciano dei carboni. Il frate non si scoraggia e offre come reliquia le braci dove fu arso il venerabile corpo di San Lorenzo.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Ambra Leoncini
16/11/2009
Comunicato Stampa dei Macelli
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