Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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Chiuso lo scorso 27 ottobre, riaperto parzialmente già da maggio per lo svolgimento dei matrimoni, riapre completamente oggi il Palazzo Pretorio di Certaldo, il simbolo, limmagine più caratteristica del borgo alto, come hanno ricordato gli assessori intervenuti alla presentazione, interessato dal più grande lavoro di restauro dell’ultimo secolo; un lavoro che proseguirà per diversi mesi, ma che permette già ora la riapertura al pubblico.
La riapertura avviene dopo la conclusione del primo stralcio dei lavori, progettati da un luminare del settore, l’ingegnere Gennaro Tampone, che hanno riguardato il consolidamento definitivo di alcune parti come il loggiato dell’atrio e parte del primo piano, la messa in sicurezza delle carceri, lo studio approfondito di tutta la struttura.
Consolidamenti approfonditi anche se, per fortuna, poco visibili, come quelli delle travi nelle quali sono state inserite anime di metallo, o quelli delle colonne portanti, sezionate, rinforzate con armature interne, e richiuse come in una operazione chirurgica. Alcune sonde geologiche, inserite adesso, staranno in funzione per un anno per monitorare la stabilità dell’edificio e del terreno.
Dopo questo primo stralcio di lavori – hanno spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Betti, ed il responsabile del procedimento, ing. Pier Giuseppe Spannocchi – entro l’anno definiremo il progetto per la seconda fase di interventi, che riguarderanno l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un ascensore per salire al primo piano, il restauro della facciata, ulteriori lavori di consolidamento che verranno dettati dalla elaborazione dei dati che stiamo rilevando adesso. L’impegno economico del primo stralcio è stato di 350.000 euro di fondi comunali, il secondo stralcio sarà di circa 500.000 euro di contributo regionale, ma in tutto serviranno circa 1.300.000 euro, per cui contiamo di avere ulteriori contributi dalla Regione Toscana.
Già da oggi Palazzo Pretorio è stato riaperto al pubblico e, nelle stanze del primo piano come in giardino, si nota che non ci sono più i puntelli di travi e arcate che erano lì da alcuni anni. Da oggi il Palazzo rientra a far parte del sistema museale – ha spiegato l’assessore alla cultura Giacomo Cucini – e con un biglietto di soli 6 euro si potranno visitare sia il Palazzo che Casa Boccaccio ed il Museo di Arte Sacra.
Il turista potrà anche acquistare il biglietto unico per i Musei della Valdelsa Fiorentina, che con 10 euro permette di visitare i musei di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione e Montespertoli.
Durante Mercantia si svolgerà la prima mostra, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze: la stagione espositiva riprende quindi fin da subito e proseguirà senza interruzioni nei prossimi mesi.
Comune di Certaldo
Ambra Leoncini
8/7/2009
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