Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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Per la prima volta un libro raccoglie saggi e ricerche dedicate ad analizzare un aspetto particolare di Giovanni Boccaccio, il cosiddetto Boccaccio geografo.
Lopera dellautore del Decameron infatti, per chi sa leggerla, è non solo un viaggio umano, ma anche geografico: da Firenze allAfrica, da Venezia allAsia minore, attraverso case, monti, fiumi e città.
Nel suo capolavoro trecentesco ma anche in molte altre sue opere si incontrano tante lingue e culture documentate in modo tale che rappresentano un importante testimonianza del XIV secolo.
E proprio il fascino che i luoghi esotici hanno esercitato sullo scrittore di Certaldo e più in generale il tema dellesplorazione sono al centro del nuovo libro Boccaccio geografo.
Un viaggio nel Mediterraneo tra le città, i giardini e il mondo di Giovanni Boccaccio (Mauro Pagliai Editore, pp.272, euro 24), una pubblicazione voluta dallEnte Nazionale Giovanni Boccaccio e dalla Wake Forest University e curata di Roberta Morosini.
Per la prima volta un libro raccoglie saggi e ricerche dedicate ad analizzare un aspetto particolare di Giovanni Boccaccio, il cosiddetto Boccaccio geografo.
Lopera dellautore del Decameron infatti, per chi sa leggerla, è non solo un viaggio umano, ma anche geografico: da Firenze allAfrica, da Venezia allAsia minore, attraverso case, monti, fiumi e città.
Nel suo capolavoro trecentesco ma anche in molte altre sue opere si incontrano tante lingue e culture documentate in modo tale che rappresentano un importante testimonianza del XIV secolo.
E proprio il fascino che i luoghi esotici hanno esercitato sullo scrittore di Certaldo e più; in generale il tema dellesplorazione sono al centro del nuovo libro Boccaccio geografo.
Un viaggio nel Mediterraneo tra le città, i giardini e il mondo di Giovanni Boccaccio (Mauro Pagliai Editore, pp.272, euro 24), una pubblicazione voluta dallEnte Nazionale Giovanni Boccaccio e dalla Wake Forest University e curata di Roberta Morosini.
Il volume raccoglie i saggi realizzati per un importante convegno di studi tenutosi di recente a Certaldo e, dopo i rivoluzionari studi di Manlio Pastore Stocchi sul De Canaria, vede per la prima volta storici, geografi e letterati indagare sulle conoscenze geografiche di Boccaccio, nellambito di una prospettiva che tiene conto anche della spiccata curiosità dello scrittore per altri spazi e altre culture.
Oltre alla geografia pura - che occupa un ruolo di primo piano nel volume, corredato non a caso da un ricco repertorio di mappe e portolani provenienti dalle più importanti biblioteche del mondo - nel libro si affrontano anche i temi dellalterità, della rappresentazione dellaltro, del viaggio di uomini e donne nel Mediterraneo, con la descrizione delle città di Oriente e di Occidente che si affacciano su questo mare; e ancora del giardino, topos predominante nellopera di Boccaccio, evocativo di immagini e odori provenienti da terre lontane che tanto fascino esercitavano sullo scrittore.
Roberta Morosini, professoressa associata alla Wake Forest University negli Stati Uniti, è autrice di vari saggi su Boccaccio e con questo volume riesce, mettendo insieme i contributi di studiosi di fama internazionale, a ricostruire quel mondo che ha visto agire Giovanni Boccaccio e nel quale anche il lettore di oggi potrà ora più facilmente calarsi.
Ambra Leoncini
25/10/2010
Adnkronos
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Chiavi di lettura: Giovanni Boccaccio (91), Geografia (4), Roberta Morosini (4)