CASA: Consegnati 24 alloggi a canone agevolato

Nuova vita per le famiglie che non si permettono casa sul libero mercato ma neanche case popolari

A pochi mesi dalla partecipazione al bando regionale che erogava fondi destinati allo scopo, i Comuni di Certaldo e Gambassi Terme hanno consegnato oggi a 24 famiglie altrettanti alloggi a canone agevolato: 24 appartamenti di 4 vani con terrazze, garage e doppi servizi, affittati a famiglie residenti in uno dei due Comuni con un canone che oscilla tra i 290,00 ed i 330,00 euro mensili.

A festeggiare il traguardo raggiunto sono intervenuti, per una simbolica cerimonia di consegna delle chiavi: Andrea Campinoti, Sindaco di Certaldo; Federico Campatelli, Sindaco di Gambassi Terme; Rossana Mori, Sindaco di Montelupo Fiorentino con delega alle Politiche abitative per il Circondario Empolese Valdelsa; Matteo Giordano, in rappresentanza dell’Assessore Regionale al Welfare e Politiche per la Casa Salvatore Allocca, oggi a Roma per protestare contro i tagli al fondo sociale previsti nel 2011 che rischiano di mettere la parola fine alle politiche di aiuto affitti e ad interventi di edilizia agevolata come quello che si è felicemente realizzato oggi.

”Con questa iniziativa che oggi giunge al termine – hanno detto i sindaci Andrea Campinoti e Federico Campatelli – i Comuni e il Circondario Empolese Valdelsa, grazie ai fondi della Regione Toscana, sono riusciti a dare una risposta alle esigenze abitative di 24 famiglie che hanno redditi non sufficientemente alti da permettere di cercare casa sul libero mercato ma non così bassi da poter accedere alle case popolari.
Il diritto alla casa è un’estensione del diritto di cittadinanza, l’elemento di base per ogni progetto di vita e siamo certi che da oggi queste famiglie non solo dormiranno sonni più tranquilli ma guarderanno con più fiducia al futuro loro e dei loro figli. Dispiace però constatare come questo intervento avvenga solo grazie a Comuni, Circondario e Regione, senza il sostegno dello Stato, e che da diversi anni manca una seria politica nazionale per l’emergenza abitativa”.

Un tema, quello della mancanza di fondi e politiche nazionali a sostegno della casa, che è stato al centro anche dell’intervento di Matteo Giordano, dello Staff dell’assessore regionale Salvatore Allocca: ”In Toscana ci sono 23.000 famiglie in attesa di una casa popolare – ha detto Giordano – e la Regione Toscana, grazie a risparmi interni e al Fondo Sociale Europeo, avrà risorse anche per il 2011.
Ma dal 2012, senza un’inversione di rotta nelle politiche per la casa nazionali, si rischia una drastica e progressiva diminuzione dei fondi.
Anche per questo, a fianco dell’attività istituzionale, l’assessore Allocca sta protestando contro queste politiche di ”macelleria sociale”, per necessario richiamare l’attenzione di tutti su questa emergenza”.

E rivolgendo lo sguardo a quello che hanno già fatto e a quel che faranno i Comuni del Circondario, la delegata per le politiche sulla casa Rossana Mori ha rilanciato dicendo che ”La casa, come il lavoro, è un tema sul quale è forte l’impegno dei Comuni e della Regione Toscana e in questo il Circondario Empolese Valdelsa si distingue per la positiva esperienza di Publicasa: una struttura snella ed efficace che ha saputo, come dimostra questo intervento, lavorare bene e velocemente per dare risposte all’emergenza abitativa.

L’obiettivo per il futuro prossimo è quello di estendere questa esperienza coinvolgendo i cittadini privati proprietari di immobili sfitti, con il soggetto pubblico che possa garantire ai proprietari una corretta gestione dei beni da affittare a prezzi che siano ragionevoli, in modo da calmierare veramente il mercato degli affitti e dare risposte a più cittadini possibile.

Publicasa svolgerà in questo un ruolo centrale e crediamo che, anche nell’ottica di riorganizzare gli enti a livello regionale, questo, come altri enti del Circondario, siano esempi virtuosi da salvaguardare”.

Intervenuti anche il presidente della Cooperativa MARE, Bruno Sarri, che ha realizzato gli alloggi concessi a canone agevolato, ed il presidente di Confcooperative, Federcio Bettarini.

Al termine è stato effettuato un breve giro degli appartamenti, in molti dei quali già oggi erano in corso le operazioni di trasloco e di arredamento a cura dei futuri inquilini.

Ambra Leoncini - 28/10/2010