Certaldo,
come voi forse avete potuto udire,
è un castel di Val dElsa
posto nel nostro contado,
il quale, quantunque picciol sia,
già di nobil uomini e dagiati
fu abitato
Giovanni Boccaccio
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Sarà uno spettacolo che parla di ecologia e di diritti dei più deboli ad inaugurare la stagione teatrale del nuovo centro giovani I Macelli, aperto a Certaldo lo scorso 1 marzo.
Sabato 8 e domenica 9 marzo, alle ore 21.30, ingresso libero, la compagnia LOranona dellAssociazione Polis mette in scena lo spettacolo teatrale Con buone speranze, libero adattamento a cura di Carlo Romiti e Silvia Cappelletti dalla commedia Uccelli di Aristofane.
Lo spettacolo vede in scena due ateniesi che, stanchi della vita conflittuale e stressante del mondo civile, cercano un mondo migliore, e lo trovano nel cielo, trasformandosi in uccelli.
Ma il bel sogno dura poco, perché i due ateniesi portano con sé la brama di evoluzione e progresso tipica del genere umano, e finiranno così per replicare, nel mondo dei volatili – rappresentati dal coro – gli stessi schemi mentali degli uomini, trasformando il cielo in un mondo altrettanto caotico, costruendo edifici e recinti, strutturando il potere fino ad arrivare a sacrificare i propri simili in nome di una democrazia che assomiglia sempre più ad una dittatura.
Č sorprendente come questo testo, scritto nel 400 avanti Cristo, sia ancora oggi una perfetta metafora del mondo umano– spiega il regista Carlo Romiti – luomo non ha imparato dai propri errori, non riesce a godersi la vita, come fanno invece gli uccelli nel cielo, ma continua a darsi da fare sempre di più per gli interessi materiali, fino a proibire il dissenso in nome della democrazia.
Lo abbiamo definito ecodramma, perché oggi gli effetti collaterali del progresso non sono più, non sono soltanto, i danni ecologici nel senso tradizionale del termine, ma sono quelli allecosistema vero e proprio, tanto da mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa del genere umano.
Lo abbiamo comunque intitolato Con buone speranze, perché il nostro approccio alla realtà è sempre ironico e con un fondo di ottimismo.
Lo spettacolo è ad ingresso libero per entrambe le serate, per far conoscere a tutti il nuovo spazio degli ex-macelli di Certaldo.
Ambra Leoncini
8/3/2008
Comunicato Stampa del Comune di Certaldo
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Chiavi di lettura: Macelli (149), Carlo Romiti (27), Oranona (48), Aristofane (5), Teatro (134)