Sabato 27 novembre, ingresso libero
Appuntamento da non perdere con un doppio evento, ai Macelli, alle ore 22 con lo spettacolo È Bello vivere liberi! di Marta Cuscunà, preceduto dallinaugurazione, alle ore 20, della seconda parte progetto di arte contemporanea FU ORA, eventi in facciata, con lartista Lorenzo Ciacciavicca che proietterà sulla facciata dei Macelli terrà la sua spettacolare installazione video.
È bello vivere liberi!, spettacolo vincitore del Premio Scenario 2009 è unoriginale narrazione, ideata e realizzata dallattrice Marta Cuscunà, che in scena porta con sé anche burattini e pupazzi, ispirata alla biografia di Ondina Peteani, la prima staffetta partigiana dItalia, deportata ad Auschwitz col N. 81 672.
Uno spettacolo ispirato allirrefrenabile bisogno di libertà di questa giovane diciassettenne che partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto dItalia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi alloccupazione fascista dei territori Jugoslavi, e prosegue con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna, fino a quando nel 43, appena diciannovenne, Ondina viene sprofondata nellincubo della deportazione nazista, e proprio in quel drammatico momento ritroverà con ostinata consapevolezza lunica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!
Lo spettacolo si inserisce nel circuito Valdelsa OFF 7 spettacoli per 7 teatri, rassegna che sotto il nome drammaturgie sensibiliriunisce i teatri più interessanti della Val dElsa.
Lo spettacolo sarà preceduto, sempre sabato 27 novembre, alle ore 20, dalla video performance di Lorenzo Ciacciavicca, nellambito del progetto di arte contemporanea FU ORA.
Lartista/regista realizzerà una proiezione sullarcata trasparente dei Macelli, visibile dallinterno e dallesterno, un video legato al ricordo personale del periodo trascorso a scuola, vissuto con sofferenza e come istituzione opprimente la creatività e la curiosità.
Una riflessione sulla istituzione scuola vista come blocco della fertile curiosità dei giovani.
Nella poetica di Ciacciavicca, la luce del neon delle aule scolastiche è artificiale, obbligata, costretta come leducazione; essa tipica dellistituzione scolastica è contrapposta alla luce naturale del sole che passa dalla finestra.
La serata sarà aperta anche dalla proiezione di un video realizzato dalla classe V B del Liceo Artistico Virgilio di Empoli, realizzato dopo gli incontri tenuti da Ciacciavicca con i giovani studenti. Il progetto è realizzato con il contributo di COOP, Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Arrighi e Brogi.
Info: Centro I Macelli, Piazza Macelli, 8 Certaldo, Tel. 0517/662482.
25/11/2010