Corsi d’italiano della East Carolina University: Giochi di fuoco e lacrime di gioia

Già integrati a Certaldo trenta studentesse tra i 18 ed i 25 anni di età

Dopo la cerimonia ufficiale, entreranno nel vivo da lunedì i corsi di storia dell’arte e i laboratori di arti applicate di Italy intensives, il programma di corsi italiano che la East Carolina University (ECU) terrà a Certaldo per due trimestri l’anno.

La cerimonia di ieri, alla presenza di tutto il gruppo di trenta studenti americani – quasi tutte ragazze, tra i 18 ed i 25 anni di età – e anche di alcuni cittadini del borgo, dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura e al Turismo, Giacomo Cucini, ha visto l’intervento di Linda K. Darty, Docente della East Carolina University (ECU) e Direttrice del programma Italy intensives, intervento che si è subito interrotto per l’emozione della docente: ”Trentacinque anni fa arrivai a Firenze da studentessa e, da allora, il mio sogno è sempre stato quello di portare i miei studenti a fare un esperienza culturale e di studio in Toscana: oggi questo sogno si avvera, a Certaldo”.

Poi, le lacrime improvvise, salutate da un grande applauso.

Negli interventi che si sono succeduti, Pietro Elia Maddalena, fondatore de ”La Meridiana”, e Claudia Bruhin, Project manager de ”La Meridiana”, hanno invitato i giovani a ”Immergersi completamente in questa esperienza, non solo nelle ore di lezione, ma anche nel tempo libero, per apprendere tutta la storia, la cultura, ma anche i segreti della buona tavola che l’Italia e la Toscana custodiscono e che, se saprete essere ricettivi, vi formeranno per il futuro di artisti ma anche, più in generale, di uomini e donne”.

Un invito ripreso dal sindaco Andrea Campinoti, che ha sottolineato come ”L’Amministrazione si sente investita di una grande responsabilità, perché questo è il primo gruppo di studenti.
Per questo, oltre ad impegnarci per far sì che tutto vada bene, saremo anche attenti e in ascolto per capire quali esigenze specifiche possono esserci.
D’altro canto, spero che voi studenti, non solo possiate fare un’esperienza culturale unica in questo borgo ricco di storia, ma che, al vostro ritorno a casa, possiate sentire di avere lascito una piccola parte di voi, un po’ del vostro cuore, qui a Certaldo”.

Al termine della cerimonia, si è svolta la visita delle aule e dei laboratori nel Palazzo Stiozzi Ridolfi, l’esibizione teatrale con il fuoco della Compagnia del Drago Nero, e un buffet offerto ai presenti da alcuni dei ristoranti del borgo alto.

5/2/2011