Lettera di Andrea Campinoti e Diego Ciulli a sostegno della Scuola pubblica

Il sindaco Andrea Campinoti e l’assessore all’educazione permanente e integrata Diego Ciulli, hanno consegnato stamani al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Certaldo, Simonetta Ferrini, e al Presidente del Consiglio d’Istituto, Fabrizio Cristofani, una lettera di solidarietà e sostegno alla scuola pubblica e a quanti lavorano nella e per la scuola pubblica, una lettera nata come risposta alle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

”Scriviamo a voi, e attraverso di voi a tutto il personale, gli alunni e i genitori del nostro Istituto Comprensivo, per dirvi che l’Amministrazione Comunale è con voi e con tutti gli insegnanti che ogni giorno fanno della nostra scuola pubblica, vituperata ed impoverita, un pilastro della nostra democrazia.” dicono gli amministratori certaldesi.

”Sembrerebbe una cosa scontata, inutile da ribadire, che le istituzioni supportino e sostengano la scuola pubblica, la propria scuola, ma purtroppo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio hanno distrutto anche questo banale principio.
E quando il Presidente del Consiglio attacca con tanta violenza la scuola che invece dovrebbe, per dettato costituzionale e per funzione, proteggere ed arricchire, allora è giusto e necessario che le altre istituzioni facciano sentire la propria voce”.

”Sapevamo che all’Onorevole Berlusconi la scuola pubblica non piace – proseguono sindaco e assessore – lo ha mostrato in questi anni, congiuntamente al Ministro Tremonti e al Ministro Gelmini, trattandola come una semplice fonte di spesa da tagliare.

Ma l’intervento di sabato rappresenta un salto di qualità: individua nella scuola pubblica quasi un nemico ideologico, da combattere in quanto portatore di valori antitetici rispetto a quelli che egli sostiene e rappresenta. È vero, la scuola è per propria natura un luogo di trasmissione di valori.

Ma l’importanza della scuola pubblica sta proprio qui: trasmettere i valori sui quali si fonda la nostra Repubblica e che non possono essere oggetto dei capricci di turno dei governanti. Quei valori che gli uomini delle istituzioni dovrebbero servire anziché calpestare”.

La lettera si chiude con un ringraziamento a tutto il personale dell’Istituto Comprensivo di Certaldo: ”Sopratutto, il compito della scuola pubblica è trasformare i bambini e i ragazzi in cittadini consapevoli. In questo senso, la scuola rappresenta davvero un presidio democratico, che sappiamo con quanta fatica ogni giorno voi difendete dall’impoverimento economico e culturale verso cui la spinge questo Governo.

Ve ne siamo grati, e continueremo ad essere al vostro fianco in questa missione. È dalla scuola pubblica che si può creare un’Italia migliore”.

28/2/2011