Unità d’Italia: ”Festa col pensiero agli amici giapponesi”

Listata a lutto e con fiori bianchi la bandiera-monumento del gemellaggio

È stata una festa particolare quella che ha vissuto Certaldo in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Certaldo è gemellata dal 1983 con Kanramachi, città giapponese situata nel centro del Giappone, nel Distretto di Kanra, prefettura di Gunma.

Anche se Kanramachi non ha subito danni, né alle persone né alle cose, in occasione del recente sisma, la città vive come in un incubo, come tutto il Giappone, questi drammatici momenti, e molti certaldesi, in questi giorni, si sono spontaneamente offerti per inviare aiuti o per ospitare quei cittadini giapponesi che dovessero decidere di lasciare temporanemamente il loro Paese per motivi di sicurezza.

Anche per questo ieri, sul monumento situato a Certaldo dedicato al gemellaggio con Kanramachi - formato da una bandiera italiana e una giapponese - l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere la lista nera a lutto e una composizione di fiori bianchi, poiché in Giappone è il bianco il colore del lutto.

”La Festa dell’Unità d’Italia è la celebrazione di quei valori di democrazia, libertà e civiltà che i primi patrioti hanno ricercato non solo per loro stessi e per le future generazioni italiane, ma anche per tutto il mondo che li circondava - ha detto il sindaco Andrea Campinoti - e così oggi, se saremo uniti, sapremo essere di aiuto e guida per i popoli oppressi, ma anche sostegno e supporto per quanti vivono momenti di improvvisa difficoltà.
Ed è stato proprio con questo spirito che, nel corso delle celebrazioni, abbiamo voluto parlare dei nostri amici giapponesi e dedicargli poi un minuto di silenzio: per commemorare le vittime e per far sentire la nostra vicinanza e impegnarci ad aiutarli a risorgere da questa difficile situazione”.

19/3/2011